Transizione 5.0: spacchettare incentivi digitale – energia. Solo così il piano può decollare

TRANSIZIONE 5.0, ASSINTEL: SPACCHETTARE INCENTIVI DIGITALE-ENERGIA. SOLO COSÌ IL PIANO PUÒ DECOLLARE

La presidente di Assintel-Confcommercio Paola Generali commenta le modifiche in corso volute dal Governo: “Bene semplificazioni ma non bastano. Creare due piani e dividere i fondi”

Roma – 25/11/2024

“Le modifiche in corso sul Piano Transizione 5.0 da parte del Governo sono sicuramente migliorative ma non risolvono, a nostro modo di vedere, il problema principale che non ha finora permesso al meccanismo di decollare. Perché questo avvenga c’è bisogno che gli incentivi alla digitalizzazione delle imprese siano disgiunti dal ritorno in termini di risparmio energetico”. A dirlo in una nota è Paola Generali, presidente di Assintel-Confcommercio che rappresenta le aziende del comparto Ict italiano.

“Il calcolo dei risparmi energetici, a cui sono vincolati gli incentivi, è difficoltoso e spesso un disincentivo. Tanto è vero che sono state poche le adesioni finora raccolte dal Piano. Benvengano le semplificazioni proposte nel decreto Fiscale ma secondo noi bisogna fare un passo ulteriore - incalza Paola Generali - Quello di cui c’è veramente bisogno è spacchettare il piano, facendone due: un ‘Transizione 5.0’ per la digitalizzazione e un ‘Transizione energetica 5.0’, dividendo i fondi e massimizandone così l’efficacia. Solo così, a nostro modo di vedere, si potranno aiutare concretamente le imprese italiane che, come messo in luce recentemente dal nostro Report annuale, individuano nella carenza di risorse e finanziamenti il primo ostacolo alla crescita”.

 

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