Online il nuovo numero della newsletter
promossa dal Gruppo di Lavoro HR di Assintel
L’argomento che caratterizza il quinto numero della newsletter del Gruppo di Lavoro HR si concentra sul tema della diffusione dello smart working all’interno delle organizzazioni in ambito ICT. L’avvento dello smart working porta con sé una nuova visione tramite cui concepire l’organizzazione aziendale e il lavoro: il concetto di work-life balance diventa vettore dirimente nelle scelte prese dai lavoratori, specialmente per le nuove generazioni.
Preso atto del nuovo scenario che si sta configurando, sorge spontaneo domandarsi come si inserisca la loyalty verso l'azienda, la collaboration e l'ibridazione delle competenze tra colleghi spesso fisicamente distanti. E poi ancora, quali sono le possibili evoluzioni legate all'avanzamento di tecnologie come AI e AR sempre più connesse alla vita lavorativa?
Cruciale allora si dimostra essere il ruolo del manager a cui è affidato il compito importantissimo di comprendere e quindi sviluppare un nuovo modello di business che governi come attecchiscano tali tecnologie in una logica lavorativa sempre più propensa allo smart working.
Ecco gli approfondimenti di questo numero:
Realtà (anche virtuale) e collaboration tra presenza e distanza
di Claudio Salano, Coordinatore GdL HR - Formazione
La diffusione dello smart working soprattutto nelle organizzazioni di ambito ICT ha portato ad un profondo cambiamento nel modo di intendere l'azienda e il lavoro, rendendo sempre più importante il concetto di work-life balance, specialmente per le nuove generazioni di lavoratori. Questo profondo cambiamento nel modo di lavorare, derivante dalla applicazione dell’innovazione digitale, consente di ripensare i modelli di business tradizionali, mettendo al centro le interazioni tra collaboratori sfruttando la rete per creare valore. Al manager spetta il compito di integrare, modificare e sviluppare un nuovo modello di business. Leggi tutto
Conciliare metodi comportamentali e smart working
di Paolo Pelloni, Digital Punk
La diffusione dello smart working, soprattutto nel settore ICT, ha portato un cambiamento radicale nel modo di intendere il lavoro e il concetto stesso di azienda. L’evoluzione tecnologica ha facilitato la transizione verso il lavoro da remoto, aumentando la flessibilità e rendendo il work-life balance una priorità, in particolare per le nuove generazioni di lavoratori. Tuttavia, lo smart working non è esente da sfide, tra cui quella di mantenere alta la motivazione e l’engagement in un contesto distante e virtuale. Leggi tutto
Smart working e e-learning: il connubio delle nuove organizzazioni digitali
di Martina Mastromarino, Grammelot
La diffusione dello smart working, soprattutto nelle organizzazioni ICT, ha trasformato profondamente il concetto di azienda e lavoro, enfatizzando l'importanza del work-life balance per le nuove generazioni. Tuttavia, emergono interrogativi su loyalty, collaborazione e trasferimento di competenze tra colleghi fisicamente distanti. L'e-learning e l’avanzamento tecnologico offrono nuove opportunità per ripensare questi temi, costruendo un modo di lavorare più “umano” e sostenibile. Leggi tutto
La Retention attraverso nuove tecnologie e metodologie di lavoro
di Tea Arrigoni, Randstad Technologies Italia
Dai numeri alle considerazioni qualitative della situazione attuale. Partendo dall’indagine Randstad “Employer Brand Research 2024” rispetto ad alcuni dei temi più attuali del mondo HR, ovvero i desiderata dei dipendenti in tema di work-life balance e di lavoro da remoto e l’impatto dell’AI sull’attività lavorativa, faremo un affondo relativamente al mercato del lavoro ICT su questi argomenti, evidenziando le peculiarità del settore e riflettendo sulle potenzialità che queste tematiche possano avere sulla talent retention all’interno dei team. Leggi tutto