Regione Lombardia | Misura Investimenti – Linea Microimprese

Contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili.
Il contributo massimo concedibile è pari a 50.000 euro.

La misura è finalizzata a sostenere le microimprese lombarde che intendano investire sul proprio sviluppo e rilancio competitivo, anche in ottica di crescita dimensionale, promuovendo investimenti per interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, anche nell’ottica di favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi di produzione e la riduzione dei consumi energetici.

Si definisce microimpresa un'impresa che occupa meno di 10 persone e che realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di Euro.

Sono ammissibili al contributo a fondo perduto gli interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature da realizzare nella sede legale o operativa oggetto di intervento con l’obiettivo di efficientamento energetico di un ammontare minimo di 10.000,00 euro. Gli interventi dovranno essere realizzati unicamente presso la sede legale o operativa indicata in domanda, oggetto di intervento e presente in Lombardia (rilevabile dalla visura camerale). In presenza di più sedi ubicate in Lombardia, il soggetto richiedente dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda.

La domanda di contributo potrà essere inviata esclusivamente in forma telematica attraverso la piattaforma Bandi e Servizi a partire dalle ore 10:30 del 6 novembre 2024 e fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

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Il bando in sintesi

Con Delibera di Giunta regionale n. 2829 del 22 luglio 2024, disponibile in allegato, sono stati approvati i criteri della misura “Investimenti – Linea Microimprese” del PR FESR Lombardia 2021-2027.
La misura è finalizzata a sostenere le microimprese lombarde che intendano investire sul proprio sviluppo e rilancio competitivo, anche in ottica di crescita dimensionale, promuovendo investimenti per interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, anche nell’ottica di favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi di produzione e la riduzione dei consumi energetici.
CHI PUÒ PARTECIPARE
Microimprese che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, siano in possesso dei seguenti requisiti:
- siano microimprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e s.m.i.
- siano già regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) con almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio)
- abbiano da oltre 12 mesi una sede, legale o operativa, in cui si svolge l’attività produttiva in Lombardia (come risultante da visura camerale), nella quale sarà realizzato l’intervento.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili al contributo a fondo perduto gli interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature da realizzare nella sede legale o operativa oggetto di intervento con l’obiettivo di efficientamento energetico di un ammontare minimo di 10.000,00 euro. Gli interventi dovranno essere realizzati unicamente presso la sede legale o operativa indicata in domanda, oggetto di intervento e presente in Lombardia (rilevabile dalla visura camerale). In presenza di più sedi ubicate in Lombardia, il soggetto richiedente dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda.
Ulteriori specifiche degli interventi ammissibili nonché gli obblighi dei soggetti beneficiari sono dettagliati nel Bando pubblicato tra gli allegati.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria complessiva è di € 25 milioni.
CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE
L’investimento minimo ammissibile è pari a 10.000 euro. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile è pari a 50.000 euro.
E’ ammesso il cumulo tra più fonti di finanziamento fino a concorrenza del 100% del singolo costo, a condizione che siano rispettate le disposizioni e le norme sul cumulo degli aiuti nei quali tali fonti di finanziamento sono inquadrate.
Ulteriori caratteristiche dell’agevolazione sono dettagliate nel Bando pubblicato tra gli allegati.
COME PARTECIPARE
Le domande dovranno essere inviate esclusivamente attraverso la piattaforma Bandi e Servizi a partire dalle ore 10.30 del 6 novembre 2024. Vai a Bandi e Servizi. Il pulsante "Fai domanda" sarà visibile a partire dal giorno di apertura dello sportello.
Alla domanda vanno allegati:
a) relazione tecnica che riporta gli interventi da realizzare e valuta i consumi pre e post-intervento e la relativa riduzione dei consumi energetici, sottoscritta digitalmente da un Tecnico abilitato
b) modulo per il calcolo della dimensione d’impresa
c) per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio di esercizio, ultima dichiarazione dei redditi presentata e ricevute di presentazione delle ultime due dichiarazioni dei redditi
d) eventuali certificazioni ambientali e/o di genere rilasciate all’impresa.
Al raggiungimento del limite della dotazione finanziaria, sarà possibile la presentazione di ulteriori domande sino alla percentuale massima del 10% della dotazione finanziaria stessa, senza che questo comporti alcun impegno finanziario da parte di Regione Lombardia.
Tali domande potranno accedere alla fase di istruttoria qualora si rendessero disponibili le necessarie risorse a valere sulla dotazione finanziaria.
Ciascun soggetto richiedente può presentare più di una domanda, purché:
a) le precedenti domande di partecipazione siano state ritirate prima del provvedimento di concessione
b) eventuali precedenti domande di partecipazione non siano state ammesse.
PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
Procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di invio al protocollo delle domande di contributo sulla piattaforma Bandi e Servizi.
Per le domande che superano la fase di istruttoria formale è prevista una fase di valutazione tecnica.
I criteri dell'istruttoria formale sono definiti dall'articolo C3.b del bando.
I criteri della valutazione tecnica sono definiti dall'articolo C3.c del bando.