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Già oggi c’è una forte carenza di talenti e le aziende combattono costosamente per accaparrarseli. In futuro la situazione è destinata a peggiorare, specie in alcuni ambiti come la cybersecurity i big-data e l’intelligenza artificiale.
Il reskilling non è la migliore soluzione, è probabilmente l’unica soluzione che consenta di soddisfare le esigenze delle aziende e delle persone.
Durante il nostro webinar andremo a capire le caratteristiche salienti ed i 3 indicatori che abbiamo coniugato per aumentare efficacia e successo. Il successo non si misura solo nel riempire una posizione vacante in fretta, se infatti la persona non trova soddisfazione abbandonerà l’azienda con doppio danno: lo spreco dell’investimento in ricerca e formazione e al contempo dobbiamo ripartire da capo.
Le vecchie logiche sono cambiate, l’opportunità del lavoro digitale e smart ha aperto di fatto nuove frontiere alla collaborazione, e non sempre lo spazio fisico diventa il centro dell’ingaggio. Riuscire a validare bisogni ed esigenze di una generazione che preferisce i giga alla patente e che deve collaborare con chi ancora non si destreggia nel digitale significa rivedere costantemente non tanto la vision, quanto la mission in termini di gestione dell’operatività, secondo il criterio per cui il benessere del lavoratore è del lavoratore, e come tale va declinato anche se nel rispetto delle necessità dell’azienda: unico modo per ingaggiare da un punto di vista diverso ed alternativo, a prescindere dallo spazio fisico, a prescindere dalla RAL.
I temi trattati:
- cosa è il reskilling
- come si applica
- quali sono gli indicatori chiave
- come entrare nell’ecosistema del reskilling
- la necessità di valorizzare il contesto “diverso” dei futuri operatori aziendali
- l’opportunità di verificare “touch point” simili per ricostruire un insieme
- l’efficacia di sistemi open, ma strutturati, per la gestione digitale ed ibrida dei team
- ibrid digital: per molti ma non per tutti
- l’esperienza di Sky Walker con Unicusano: il laboratorio TALENT (vincitore del concorso nazionale "university4EU" del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e del Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri)